Carlo Pivirotto
Ultima modifica 31 agosto 2024
Carlo Pivirotto, ufficiale US Army (1885-1958)
Carlo Antonio Pivirotto Precarlo, nacque a Vodo nell’aprile 1885 da Giovanni Maria e Lorenza Zangrando. I genitori si erano sposati il 23 giugno 1877, poco prima che nascesse la figlia Maria Corona, ebbero quindi Elena (1881), Carlo Gabriele Antonio (1884) e Carlo Antonio (1885). Per ultimo nacque Simeone Tomaso Umberto (1891), che partito soldato per la Libia, combattè con Pietro Galassi e alle dipendenze di Antonio Cantore, e morì ad Assaba il giorno di Pasqua del 1913 (23 marzo).
Anche il padre Giovanni Maria sullo scorcio del secolo decise di emigrare verso gli Stati Uniti come molti compaesani avevano già fatto. Nel 1897 lasciò dunque Vodo per l’America con i figli Elena e Carlo.
Carlo così, partendo da Le Havre con la nave La Touraine, giunse negli Stati Uniti nel luglio del 1897 e con padre e sorella si stabilì per un certo tempo a Raritan, nel New Jersey.
A 19 anni, nel 1904, si arruolò come soldato semplice nell’artiglieria costiera e venne assegnato alla 109^ Compagnia con sede a Fort Greble a Rode Island. Completato l’arruolamento triennale con il grado di sergente, tornò alla vita civile per un paio di anni. Nel marzo 1909 fu arruolato nuovamente, questa volta nel 15° Cavalleria di base a Fort Myer in Virginia, dove rimase fino a settembre 1912, quando fu assegnato ai Philippine Scouts con il grado di tenente in seconda. Fino al 1922 rimase in servizio nelle Filippine dove fu destinato a comandare un’unità di truppe native e salì di grado fino ad ottenere quello di maggiore.
In questo arco di tempo, tornò per un breve periodo in America nel 1918, quando ottenne la cittadinanza e in Texas convolò a nozze con Christina Harrison. A causa di una disabilità contratta in servizio, nel 1922 fu richiamato negli Stati Uniti e temporaneamente congedato, per essere richiamato in servizio nel 1926 a dirigere l’Ufficio di Reclutamento di New York. Morì con il grado di Colonnello nel 1958 a Greenville, Texas, all’età di 72 anni e fu sepolto nel cimitero militare di Arlington, in Virginia.
L’archivio conserva alcune lettere scambiate fra l’ufficiale americano e il Podestà Giuseppe Del Favero, con cui aveva stretto amicizia quando lo stesso Del Favero era in America e che nelle lettere dirette a Carlo si firma “Jos di Cincinnati”.
